Attentati in Thailandia, tre morti
Feriti due italiani, l’appello della Farnesina

Ancora sangue in Thailandia, dove un attentato terroristico ha colpito una nota località balneare, uccidendo una donna thailandese e ferendo una ventina di altre persone, per lo più turisti stranieri. Feriti anche due italiani. Poco dopo altre esplosioni con due vittime.

Almeno cinque nuove bombe sono esplose in tre località costiere in Thailandia venerdì mattina, dopo la doppia esplosione che giovedì sera ha colpito la meta turistica di Hua Hin e nella quale sono rimasti feriti anche due italiani oltre a una vittima, una donna thailandese. Lo riportano i media thailandesi, sottolineando l’evidente coordinamento tra gli attacchi e parlando di altri due morti.

I due feriti italiani sono il 21enne Lorenzo Minuti e il 51enne Andrea Tazzioli. Il primo è stato curato in pronto soccorso per ferite minori e subito dimesso, mentre il secondo, colpito alla schiena da una scheggia, è stato operato d’urgenza: le sue condizioni non desterebbero comunque preoccupazione.

Le bombe nel resort sarebbero esplose a 50 metri l’una dall’altra a distanza di 30 minuti. La polizia intervenuta sul posto ha affermato che «gli ordigni erano nascosti in due vasi di piante all’esterno della struttura» e che «sono stati fatti detonare a distanza con un cellulare». Tra i feriti anche due donne inglesi e una giovane ragazza tedesca di circa 20 anni. Il resort Hua Hin è molto popolare, soprattutto tra i turisti britannici.

Dopo quanto accaduto, la Farnesina raccomanda agli italiani presenti in Thailandia di evitare la zona di Hua Hin. I connazionali, scrive il ministero degli Esteri, «si tengano informati sugli sviluppi della situazione e seguano scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali». In caso di emergenza, si legge sul portale Viaggiare Sicuri, contattare l’ambasciata d’Italia a Bangkok al numero 0066 81 825 61 03.

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