Avis, il saluto di Oscar Bianchi
I donatori crescono del 2%

Si è chiuso il primo mandato di Oscar Bianchi all'Avis Bergamo. Nei prossimi giorni il nuovo Consiglio eleggerà il nuovo presidente. Intanto l'associazione locale continua la crescita con quasi 35.000 donatori attivi, 2% in più rispetto al 2011.

Si è chiuso il primo mandato di Oscar Bianchi all'Avis Bergamo. Nei prossimi giorni il nuovo Consiglio eleggerà il nuovo presidente. Durante l'assemblea che si è svolta nella giornata di sabato 16 marzo l'Avis ha fatto i conti e continua la crescita con quasi 35.000 donatori attivi (+ 2% rispetto al 2011), 71.941 donazioni e 3574 nuovi iscritti.

E con la nuova sezione di Ardesio, salgono a quota 158 le Avis comunali. Non è mancato, durante l'assemblea, il grazie commosso di Andrea Tieghi e Valter Belluzzi, rispettivamente presidente di Avis Emilia Romagna e di Avis Mantova per la generosa solidarietà bergamasca: consegnati 34.000 euro per le Avis colpite dal terremoto. Premiati anche tre superdonatori: Angelo Belloli di Bariano, Natale Agazzi di Bergamo (208 donazioni) e Pierangelo Mazzoleni di Cene (206 donazioni).

È stato monsignor Gaetano Bonicelli ad aprire i lavori della 67a assemblea provinciale di Avis Bergamo: «Non è obbligatorio essere credenti per donare sangue - ha sottolineato l'arcivescovo emerito di Siena, ricordando il suo passato di avisino a Vilminore di Scalve - ma ci vuol poco a capire che è uno dei gesti più semplici per dimostrare il bene che si vuole al prossimo. E il Vangelo è questo».

La sintesi dell'ultimo quadriennio è stata illustrata dal presidente dell'Avis provinciale, Oscar Bianchi, nel corso dell'assemblea, a cui hanno partecipato oltre 500 avisini e che si è tenuta sabato 16 marzo 2013 presso la Fiera di Bergamo. Inarrestabile la crescita di Avis con quasi 35.000 donatori attivi (+ 2% rispetto al 2011), 71.941 donazioni e 3574 nuovi iscritti nel 2012. «Un risultato davvero importante, quello dei nostri donatori, soprattutto in un periodo difficile come questo in cui la crisi sembra portare piuttosto ad atteggiamenti di chiusura», ha ricordato Bianchi consegnando la fascia bianca del presidente a Enrico Fornoni, alla guida della nuova sezione di Ardesio che porta a quota 158 il numero della Avis comunali della nostra provincia.

«Sono stati quattro anni impegnativi, ma densi di risultati – ha continuato Oscar Bianchi –. Tutti insieme abbiamo contribuito a far crescere e migliorare la nostra associazione con iniziative qualificanti anche in ambito nazionale come la donazione di sangue da cordone ombelicale, lo screening sulla celiachia, il progetto di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Abbiamo cercato inoltre di agevolare la donazione dei nostri generosi iscritti e in questo senso ci siamo mossi con l'apertura di nuove sedi per la raccolta in aferesi di Romano di Lombardia e Piario: il prossimo obiettivo sará la Valle Brembana. Per tutto questo desidero ringraziare ogni singolo avisino per l'impegno, la solidarietà, l'amicizia e la condivisione con cui ha accompagnato l'operato del Consiglio Direttivo Provinciale che ho avuto l'onore di presiedere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA