Azienda pagava i muratori in nero La GdF scopre frode da 36 milioni

Gli agenti di Treviglio hanno fatto luce sui segreti di una ditta di Cividate al Piano, attiva in campo edile

Sei milioni di euro sul fronte Iva, addirittura 30 milioni sul fronte Irpeg e Irap. Sono le cifre di una frode fiscale portata alla luce dalla Guardia di Finanza di Treviglio che ha fatto luce sui segreti di una ditta di Cividate al Piano, attiva in campo edile. Pagava i muratori in nero, almeno 58 nel corso di tre anni, aumentando i profitti per il fatto di non pagare le tasse. Per giustificare la presenza dei «dipendenti», i muratori figuravano lavorare per nove ditte che emettevano fatture false.

L’operazione si è conclusa con 8 denunce.

Le ramificazioni dell’azienda smascherata dalla Gdf

E intanto oggi la GdF die Bergamo ha presentato i risultati di un anno di attività.

(19/12/2002)

Su L’Eco di Bergamo del 20 dicembre 2002

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