Azzano, lo Stato vende il centro servizi

Il cantiere si era fermato nel 1994 quando ormai l’opera era quasi conclusa: un complesso da 56 mila metri quadrati e 127 mila metri cubi di volume, costato alle casse statali 100 miliardi delle vecchie lire e che avrebbe dovuto ospitare, nell’ordine, un centro di raccolta per tutte le dichiarazioni dei redditi lombarde, la caserma della Guardia di Finanza, gli Uffici statali, la Dogana, l’Alta accademia di polizia locale della Regione. Non se ne è fatto niente: per 10 anni il complesso è rimasto completamente abbandonato e in balìa del degrado. Gli unici ad aver utilizzato il centro servizi, che sorge in una vasta area al confine tra i comuni di Bergamo, Orio al Serio e Azzano San Paolo, sono stati alcuni appassionati di «warm games», le battaglie simulate, scoraggiati solo dall’intervento di guardie giurate e carabinieri.

Ora lo Stato ha deciso di vendere il suo «moloc». Si tratta di una scelta definitiva, confermata dalla Fintecna Spa, la finanziaria ministeriale a cui la proprietà del centro servizi è stata girata nelle scorse settimane. L’immissione sul mercato della struttura si preannuncia tutt’altro che semplice, visto che un eventuale acquirente, secondo le prime valutazioni, dovrà sborsare almeno 30 milioni di euro. A restringere ulteriormente la cerchia di possibili compratori sono le dimensioni del complesso, adatto solo a funzioni di una certa importanza.

(01/04/2004

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