Bancomat «clonate» dopo la spesa al supermercato: 2 casi ad Antegnate

La notizia della presentazione di un paio di denunce per carte bancomat clonate dopo essere state utilizzate nel supermercato Migross di Antenate, dov’erano state rubate tre macchinette Pos per i pagamenti elettronici con addebito sui conti correnti dei clienti, sta provocando una certa apprensione nel paese della Bassa e nelle zone circostanti.Si parla addirittura di un centinaio di clienti del supermercato che si sono visti addebitare prelievi spesso superiori ai mille euro, da località italiane e straniere, soprattutto dalla Spagna. Ma - come detto - i carabinieri della stazione di Calcio e della compagnia di Treviglio parlano per ora di 2 denuncie e di poche altre segnalazioni. D’altro parte parecchie persone truffate, sostengono di aver già bloccato il proprio bancomat, ma di non essersi ancora recate dai carabinieri, in quanto restano in attesa degli estratti conti definitivi, per conoscere l’entità dei prelievi «clonati».

Il furto era avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 luglio: dagli scaffali del supermercato non è sparito nulla, ma alle casse, fin dal mattino, il direttore Massimo Floris aveva notato l’assenza di 3 apparecchi Pos. Il furto è stato denunciato il giorno seguente ai carabinieri di Calcio e la truffa più ingente si era verificata proprio quel giorno, ai danni di un cliente, residente ad Antegnate. Sembra che chi ha copiato il mio bancomat - ha riferito ai carabinieri - stia facendo shopping a Valencia. E racconta di addebiti risocntrati in tre giorni di luglio e nei primi quattro giorni di agosto, per un totale di 1843 euro. Dello stesso tenore anche la testimonianza di una signora, pure di Antegnate. Coincidenze e testimonianze si stanno moltiplicando e ai carabinieri risulterebbe anche una denuncia da parte di un’anziana di Antegnate per circa mille euro prelevati in Italia. Ma i militari non danno assolutamente per scontato un collegamento tra il furto dei «lettori» elettronici del supermercato e gli addebiti dei giorni successivi. Le indagini, comunque, continuano.

(09/08/2005)

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