Benzinai chiusi: a Bergamo sei aree diventano discariche

Chiudono i distributori di benzina: e a Bergamo non solo diventa sempre più difficile fare il pieno, ma cresce il degrado. Le aree di distribuzione abbandonate si sono infatti trasformate in discariche, con immondizia, sterpaglie e in alcuni casi cisterne di carburante non ancora bonificate.

Gli impianti dismessi in città sono sei, dal centro alla periferia: in via Paleocapa (angolo via Paglia), in via Corridoni (vicino all’incrocio con via Milazzo), via San Bernardino (di fronte a via Magrini), via Grumello (all’angolo di via Per Curnasco), la circonvallazione Pompiniano (sulla bretella per via San Bernardino sopra il sottopasso di Colognola) e in via Carnovali.

Quest’ultimo caso è tra i più segnalati: è biglietto da visita, non certo attraente, per chi arriva a Bergamo dall’autostrada: circoscrizione, residenti e commercianti hanno chiesto più volte di intervenire.

La Lega Nord ha segnalato il caso in un’interpellanza, chiedendo anche la realizzazione di parcheggi o aiuole. In via Carnovali si potrebbe intervenire anche per far defluire meglio il traffico. Ma il Comune - spiagano da Palafrizzoni - può fare ben poco, trattandosi di aree private, di proprietà delle compagnie petrolifere.

SCIOPERO IL 6 NOVEMBRE

Intanto i benzinai rimarranno chiusi giovedì 6 novembre per uno sciopero nazionale indetto dalla categoria.

(31/10/2003)

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