Bergamo, giallo in via San Bernardino Trovato morto in una casa disabitata

L’allarme è scattato in seguito a una telefonata anonima. L’uomo, un bergamasco di 42 anni, dovrebbe essere rimasto vittima di una caduta accidentale, ma non si esclude nessuna ipotesi

È un giallo la morte di un uomo, un bergamasco di 42 anni, che è stato trovato senza vita questa mattina in via San Bernardino a Bergamo, all’interno di una casa disabitata al numero 116 della strada, poco distante dal rondò di Colognola. L’allarme è scattato in seguito a una telefonata anonima che ha fatto accorrere sul posto gli uomini della Questura. I poliziotti hanno trovato il cadavere: sul corpo segni evidenti che - secondo il parere del medico legale che ha eseguito il primo esame esterno - sarebbero riconducibili a una caduta dall’alto o a un investimento.

Nessuna traccia, almeno per il momento, dell’anonimo telefonista. Il magistrato di turno ha disposto che sulla salma sia eseguita l’autopsia, per stabilire con certezza la causa e l’ora della morte. Per il momento non è stata esclusa neppure la pista dell’omicidio: sia la caduta sia l’investimento potrebbero infatti essere stati provocati volontariamente da qualcuno. La casa in cui è stato trovato il cadavere è disabitata, e da tempo è diventata rifugio di senza tetto, piena di rifiuti di ogni tipo: ma in alcuni angoli sono stati portati materassi, segno questo che qualcuno vi passa la notte.

(03/05/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 4 maggio 2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA