Bergamo, scappa durante l’incendio anziano muore asfissiato sulle scale

È morto asfissiato durante un incendio nella casa dove viveva da solo, a Bergamo nel quartiere Finardi, a un centinaio di metri dallo stadio comunale. Vittima di questa tragedia è un anziano ex dirigente dell’Italcementi, Giuseppe Scuri, 86 anni, da tutti conosciuto come Pino, che viveva in via Caffaro.

L’allarme è stato dato intorno alle 4,30 da una guardia giurata della Fidelitas che passando ha notato il fumo: quando i vigili del fuoco sono entrati nella casa per domare le fiamme - che si erano sviluppate nella cucina al primo piano - hanno trovato l’uomo accasciato sulle scale che conducono all’ultimo piano. Per lui purtroppo i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla: lo hanno caricato sull’ambulanza, ma è morto durante il trasporto. Probabilmente il fumo lo aveva soffocato, stroncandolo.

Sul posto sono intervenute anche pattuglie dei carabinieri, che hanno raccolto elementi sulla tragedia da comunicare al magistrato di turno. L’intervento dei pompieri, per spegnere le fiamme e alla ricerca di eventuali focolai dell’incendio, si è concluso questa mattina alle 8,30. L’incendio sarebbe partito da una stufetta, oppure potrebbe essere stato causato da un corto circuito.

Giuseppe Scuri, nonostante l’età era molto attivo: viveva da solo, da quando negli anni ’90 era morta l’anziana madre. Non si era mai sposato. All’Italcementi era stato per molti anni dirigente al settore personale. L’autopsia dovrà chiarire le cause del decesso: la casa è stata posta sotto sequestro.

(28/11/2003)

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