Biglietto unico per sciare in quattro stazioni

Biglietto unico per sciare in quattro stazioniCon Foppolo, San Simone e Carona anche Piazzatorre-Torcola Vaga, dove oggi aprono gli impianti

Passano alla «London Group Investment Fund», la società per azioni amministrata dall’architetto zognese Gianfranco Quarti che ha acquistato gli impianti di risalita di Bremboski (Foppolo, San Simone e Carona), anche le seggiovie di Piazzatorre Ski, che ora rientrano nel comprensorio gestito dalla spa con sede a Milano impegnata in un progetto di rilancio della Valle Brembana.

Per gli sciatori, quindi, un’opportunità in più: con lo stesso biglietto (giornaliero o annuale) possono scendere dalle piste di Foppolo, San Simone, Carona e Piazzatorre-Torcola Vaga. E la società ha annunciato per oggi l’apertura degli impianti di Piazzatorre.

Aperto anche il rifugio Gremelli

Ecco le caratteristiche della nuova stazione acquisita dalla «London Group» (la società per azioni ha sede a Milano, nello studio dei finanzieri Strazzera, ed è legata a un fondo lussemburghese): gli impianti partono da 1.100 metri del piazzale del palaghiaccio, nella parte alta del paese, e consentono di arrivare fino ai 1.950 metri di Torcola Vaga. Per la salita sono disponibili due seggiovie quadriposto: la prima dal piazzale al rifugio Gremelli (apre oggi, a quota 1.550 metri), la seconda quadriposto fino a Torcola Vaga. Tre le piste di discesa: la Panoramica (1.800 metri), la Gremelli (900 metri) e la pista del Bosco (2.200 metri). Il manto nevoso va dai 30 centimetri nella parte più bassa delle piste fino ai 120 centimetri alle quote più alte.

Con l’acquisizione degli impianti di Torcola Vaga (inaugurate nel dicembre 2000) la società di Quarti amplia l’offerta disponibile. Ora con lo stesso skipass si può accedere, complessivamente, a 104 chilometri di tracciati distribuiti su 50 piste di varia difficoltà. Usufruendo, tra l’altro, del collegamento gratuito tramite bus navetta, tra San Simone e Foppolo, già attivo.

Attorno alle piste nuovi alberi

«La seggiovia che arriverà fino al passo San Simone – dice Quarti – è importantissima. Consentirà di collegare due valli e, come gli altri impianti, funzionerà tutto l’anno. Servirà quindi anche gli escursionisti che d’estate vorranno salire in quota e poi scendere dalla parte di Mezzoldo. Quindi stiamo elaborando i progetti per i nuovi impianti che saliranno dal rifugio Madonna delle Nevi e non è detto che il primo tratto sia già pronto per la prossima stagione sciistica. Tra l’altro, per la realizzazione di questi nuovi impianti non sarà toccata neppure una pianta. E il nostro progetto di rilancio, infatti, va anche nella direzione della qualità ambientale: in previsione abbiamo la piantumazione attorno alle piste di tutte le stazioni di altri alberi».

Piscina a Foppolo: apertura in estate

Con l’unificazione delle quattro stazioni sono 104 i chilometri di piste disponibili con un unico skipass: 47 (distribuiti su 23 piste) quelli di Foppolo, 22 (su 10 piste) quelli di Carona, 30 (su 14 piste) quelli di San Simone-Valleve e cinque (su tre piste) a Piazzatorre. In tutte e quattro le stazioni sono presenti piste per il pattinaggio su ghiaccio. Il prossimo anno, intanto, il Comune di Foppolo, ritiene di poter riaprire la piscina coperta «Peghera» (chiusa da una ventina di anni): il 10 gennaio scade il bando per i lavori di ristrutturazione e per la gestione. Secondo quanto progettato da Comune e Bremboski con lo skipass si potrà accedere anche all’impianto sportivo.(02/01/2004)

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