Blocco, 250 multe solo a Bergamo Ma le le polveri sottili rimangono alte

Molte auto in circolazione - probabilmente per l’effetto Euro 4 - ma anche tante multe, almeno a Bergamo: in totale (dalle 8 alle 20) ne sono fioccate ben 250, cento delle quali nella sola mattinata.

Ma la sensazione di tutti, soprattutto dei sindaci di molti Comuni che hanno aderito al blocco, è che lo stop si sia visto poco: il via libera ai motori dell’ultima generazione, appunto gli Euro 4, ha alzato notevolmente il numero dei veicoli in circolazione, almeno rispetto ai blocchi dell’anno scorso.

In città lamentele legate soprattutto ai lunghi tempi di attesa alle fermate degli autobus: l’annunciato potenziamento delle linee secondo molti non s’è visto.

In provincia invece da segnalare che Alzano non ha aderito al blocco, sia perché l’amministrazione lo ha giudicato poco convincente, sia per la concomitanza con la festa di San Martino che ha richiamato tantissime persone.

Tornando alle multe va segnalato che quelle elevate dalla polizia locale di Bergamo sono state appunto 250: una trentina però sono scattate non tanto per il mancato rispetto del blocco, quanto per altre infrazioni al codice della strada.

In provincia nelle prime ore del blocco ne sono state elevate una decina dal Consorzio della polizia locale della Valle Seriana nei Comuni di Nembro e Villa di Serio.

Una ventina le sanzioni a Seriate, dodici a Dalmine. Ponte San Pietro e Scanzorosciate invece hanno aderito al blocco ma non hanno eseguito controlli.

(13/11/2005)

Smog, le polveri restano alte

Lo stop al traffico non ha bloccato le polveri sottili. Anche ieri dall’1 del mattino alle 24 le centraline di rilevamento della qualità dell’aria hanno registrato valori del Pm10 superiori al limite di 50 microgrammi per metrocubo. A Osio Sotto 63 microgrammi (contro i 67 di sabato), a Bergamo via Meucci il valore più alto con 81 microgrammi (sabato erano 92), a Lallio 52 (sabato 66). A Treviglio le polveri sottili sono addirittura in aumento: 58 microgrammi domenica contro i 46 di sabato. Le condizioni atmosferiche e gli impianti di riscaldamento accesi insomma hanno contribuito a mantenere alto i livelli delle polveri sottili. Lo stop alle auto è servito solo a diminuire di qualche punto alcuni valori, ma le soglie fissate dalla normativa sono state ancora una volta superate.

(14/11/2005)

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