Boltiere, sparano a salve
Tabaccaio rapinato del borsello

L'hanno atteso in una stradina stretta e buia nel centro di Boltiere, dopodiché l'hanno aggredito con calci e pugni. Per fargli mollare il borsello con l'incasso della giornata, hanno anche esploso un colpo di pistola a salve.

L'hanno atteso in una stradina stretta e buia nel centro di Boltiere, dopodiché l'hanno aggredito con calci e pugni. Per fargli mollare il borsello con l'incasso della giornata, hanno anche esploso un colpo di pistola a salve.

Vittima mercoledì sera della violenza di tre rapinatori un quarantenne di Arcene, titolare della tabaccheria che si affaccia sulla centrale via cardinal Gustavo Testa.

Tre rapinatori, a bordo di una Mercedes, l'hanno aspettato a circa metà della stradina che percorre abitualmente al rietro a casa, poco doo le 19.30. Non appena con la moglie gli è arrivato a fianco, due di loro con il viso coperto da un passamontagna sono scesi e l'hanno aggredito. Hanno anche esploso un colpo di pistola a salve, udito da molte delle persone che abitano nelle vicinanze.

La moglie del tabaccaio, che ha iniziato subito a urlare, ha assistito immobile alla scena. Dopo essersi impossessati del borsello (ancora da quantificare i soldi che c'erano all'interno) i rapinatori sono saliti in auto e fuggiti. Il tabaccaio si è alzato e ha cercato per alcuni metri di inseguirli, ma poi è crollato a terra: portato al pronto soccorso del Policlinico San Marco. Le ferite che ha riportato non sono gravi: medicato, è stato subito dimesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Treviglio.

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