Bonus fiscale e social card
In campo il Patronato Epaca e il Caf Coldiretti

Per aiutare i cittadini a cogliere pienamente le opportunità legate alle misure volute dal Governo per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie e ai pensionati che si trovano in particolari situazioni di disagio, il Patronato Epaca e il Caf Coldiretti sono a disposizione con i propri operatori per fornire gratuitamente una consulenza specifica. I provvedimenti principali previsti dalla legge sono il bonus famiglie e la social card. Il bonus famiglie è una somma fissa elargita come una tantum sullo stipendio o sulle pensioni che può essere richiesta al datore di lavoro o all’ente pensionistico ed è legata alle diverse categorie di reddito. La social card invece è una normale carta di pagamento elettronico (tipo Bancomat), prepagata, con addebito a carico dello Stato. «Per ottenere questi benefici – spiegano gli esperti dell’EPACA - la situazione di disagio dovrà essere autocertificata mediante il modello Isee rilasciato da un Caf: i cittadini che compileranno i moduli di richiesta della carta dovranno essere informati sull’uso che verrà fatto dei loro dati personali; questo permetterà di tutelare la loro privacy soprattutto nel caso utilizzino la carta per l’acquisto di prodotti alimentari o per il pagamento delle bollette. I potenziali beneficiari della social card riceveranno in questi giorni una lettera con tutte le spiegazioni del caso mentre dal 1 al 31 dicembre potranno essere presentate, tramite al consulenza del Patronato e del Caf, presso gli sportelli di Poste Italiane le domande. Coloro che ritenessero di aver diritto comunque a questo beneficio potranno farne richiesta, indipendentemente dalla ricezione della comunicazione scritta , semplicemente rivolgendosi ad un Caf per i conteggi del caso. Successivamente, una volta verificato il possesso dei requisiti, verrà accreditato l’importo di tre mesi: ottobre, novembre e dicembre 2008. Le altre ricariche arriveranno bimestralmente e quindi saranno di 80 euro». «Affinché il bonus fiscale e la social card possano produrre i risultati sperati - – afferma Ivan Bonomi, direttore del Patronato EPACA della Coldiretti di Bergamo – devono essere capiti e spiegati nei dettagli ai diretti interessati. Per questo motivo i nostri operatori si sono preparati in modo specifico e sono disponibili a fare la necessaria assistenza. I dubbi dei cittadini al riguardo sono molti e sarebbe un peccato se la mancanza di informazioni vanificasse le misure proposte dal Governo».Con 8 uffici e 34 recapiti l’Epaca e la Coldiretti sono presenti su tutto il territorio provinciale e in particolare nelle aree rurali e nei piccoli comuni dove molto spesso per i cittadini è più difficile accedere ai servizi e agli uffici della Pubblica Ammistrazione. «L’attività del Patronato Epaca – precisa Bonomi - è una delle tante sfaccettature della Coldiretti che oggi è una vera e propria forza sociale a disposizione non solo degli agricoltori ma di tutti cittadini che vivono nelle città e nelle campagne. Ci stiamo adoperando molto per facilitare la fruizione del bonus fiscale e della Social Card perchè riteniamo sia fondamentale, soprattutto in questo momento di crisi, contribuire a un reale processo di semplificazione che permetta ai cittadini, in modo particolare a quelli in difficoltà, di avere maggiori garanzie dal punto di vista sociale».(10/12/2008)

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