Bossetti, difetto di procedura
Istanza scarcerazione inammissibile

Il gip Ezia Maccora ha dichiarato inammissibile l’istanza di scarcerazione di Massimo Bossetti in quanto non è stata notificata dai proponenti agli avvocati della parte offesa. Ora i legali dovranno ripresentare il tutto in modo corretto.

Il gip Ezia Maccora ha dichiarato inammissibile l’istanza di scarcerazione di Massimo Bossetti in quanto non è stata notificata dai proponenti (i legali del carpentiere di Mapello) agli avvocati della parte offesa, come previsto dalle modifiche introdotte l’anno scorso all’articolo 299 del codice di procedura penale.

Non è una risposta negativa nella sostanza dell’istanza (sulla quale il gip non si è soffermata) ma un mero seppure decisivo rilievo di natura procedurale . Ora i legali del Bossetti, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni dovranno ripresentare l’istanza avendo cura di notificarla nel contempo ai legali della parte offesa, che nei due giorni successivi alla notifica hanno la facoltà anche eventualmente presentare delle proprie memorie.

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