Era sparita da casa da tre giorni, ieri è stata trovata dai carabinieri a Monza. S’indaga sulla vicenda di una quindicenne di Bottanuco, marocchina, che dopo l’allarme lanciato dalla famiglia è stata rintracciata tramite i suoi contatti telefonici in compagnia di due connazionali, che sono stati portati in caserma a Treviglio. A preoccupare la famiglia e le forze dell’ordine, in particolare, era stata una telefonata arrivata il giorno successivo alla scomparsa della quindicenne. Uno sconosciuto, in arabo, con accento marocchino, aveva detto al padre della ragazza – un muratore quarantacinquenne, da una quindicina d’anni in Italia – che se voleva vedere la figlia doveva pagare 10 mila euro. L’immigrato ha avvisato i carabinieri e fatto partire le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Brescia, che procede per competenza anche su Bergamo per reati di sequestro di persona.
(04/11/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
