Brebemi, cantieri entro l'estate
Per il 50% sarà bergamasca

I cantieri per la Berbemi potrebbero essere aperti anche entro la fine di luglio. Lo ha detto - nel corso della Conferenza dei servizi per il progetto definitivo della nuova autostrada di collegamento Brescia-Milano - l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, esprimendo al sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, l'auspicio che i lavori possano procedere nei tempi previsti.

«Sono ottimista che si possa procedere secondo il timing che ci siamo dati - ha detto Cattaneo - e che la conclusione delle procedure da parte del ministero possa avvenire entro la fine del prossimo mese di maggio, in anticipo dunque sui tempi previsti dalla legge. In questo caso potremo andare al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica e finanziaria) con il progetto definitivo entro giugno in modo da riuscire ad aprire il cantiere per la fine di luglio. Un timing strettissimo che in virtù del lavoro serio fatto fino a ora, sono ottimista che verrà rispettato».

«La Brebemi è un’opera che per il 50% riguarderà il territorio bergamasco. Già questo elemento evidenzia l’importanza della grande infrastruttura per la nostra provincia. La sua realizzazione apre nuove prospettive per la mobilità e l’economia bergamasche». L’assessore provinciale alle Grandi Infrastrutture, Felice Sonzogni è partito da qui nel suo intervento di oggi alla Conferenza tenutasi a Milano per la valutazione del progetto definitivo del tracciato autostradale.

C'erano gli assessori delle Province lombarde interessate, i sindaci e i presidenti degli enti territoriali: oltre 250 i partecipanti. Sono stati ascoltati i pareri sul progetto: è emerso un ampio consenso che ha portato il sottosegretario Castelli, il presidente della Conferenza per conto del Ministero lavori pubblici, arch. Giuseppe Mele, e l’ing. Ercole Incalza, capo della struttura tecnica di missione, all’impegno di chiudere la procedura con l’approvazione da parte del Cipe entro i prossimi due mesi.

La folta delegazione bergamasca ha presentato le osservazioni che sono state concordate tra la Provincia di Bergamo, i Comuni e gli enti-parco. Contengono le richieste di miglioramento del progetto in relazione a:
- maggiore integrazione con il progetto ferroviario dell’Alta Velocità;
- potenziamento delle opere di piantumazione e sistemazione ambientale attorno all’autostrada;
- formazione di dune con opere di rinverdimento in alternativa alle barriere fonoassorbenti per scongiurare il rischio di una A4 in fotocopia;
- rapida definizione delle modalità di acquisizione delle aree con particolare attenzione alle attività delle aziende agricole operanti in loco;
- garanzia delle contestuale esecuzione di tutte le opere connesse e complementari di viabilità ora previste all’interno del progetto di Alta Velocità per procedere in parallelo con i lavori del cantiere autostradale.

«Quest’opera, fortemente voluta dagli enti territoriali lombardi, tra i quali la Provincia e la Camera di Commercio di Bergamo, sta diventando il primo vero progetto in completo autofinanziamento»: lo ha sottolineato Felice Sonzogni. L’assessore ha aggiunto che la Brebemi porta un altro primato di rilievo: sarà infatti la prima grande infrastruttura in previsione dell’Expo milanese del 2015. «Come bergamaschi dobbiamo sentirci orgogliosi di questo risultato. Non è solo merito nostro ma siamo stati da subito tra i più convinti e strenui promotori e sostenitori del progetto che – rispetto al costo complessivo di un miliardo e mezzo di euro – investirà sul nostro territorio quasi un miliardo».

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