Brebemi avanti tutta, anche senza la Provincia di Milano. Dopo tre ore abbondanti di faccia a faccia in Regione, l’assessore alle Infrastrutture Massimo Corsaro ha annunciato che porterà «in Giunta la delibera di approvazione del progetto preliminare della nuova Direttissima autostradale Brescia-Bergamo-Milano». Francesco Bettoni, presidente di Brebemi, si è detto soddisfatto, anche se al tirar delle somme le nuove prescrizioni della Regione significano solo una cosa per la società: altri soldi da tirare fuori. «Chiaro che ora dovremo rivedere alcune cose sugli investimenti, ma sono convinto che riusciremo a trovare le risposte più adeguate».
Fuori dalla sala della conferenza stampa post-vertice ci resta Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, fermo sulle sue posizioni: «Sì all’autostrada, utilissima e importantissima, ma non al tracciato previsto nel Milanese». Per una ragione semplice: «Non si può far passare un’autostrada da tre corsie a una, con l’innesto sulla Cassanese da un lato e la Rivoltana dall’altra. Per giunta sulla prima c’è anche un semaforo». Da dentro la sala, Corsaro gli manda a dire che «abbiamo chiesto a Brebemi il raddoppio di entrambe le strade e anche la realizzazione di una bretella di collegamento tra le due, primo embrione della futura Tangenziale est esterna di Milano».
(04/08/2004)
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