Brembilla, chiusa la strada di Castignola

La strada intercomunale che collega Brembilla con Zogno scollinando ai mille metri di quota di Sant’Antonio Abbandonato è chiusa al traffico in località Castignola.

Il provvedimento è in vigore da lunedì tra le 7.30 e le 18 di ogni giorno, tranne che il sabato e la domenica e gli altri festivi. La chiusura è necessaria per consentire un intervento di miglioria della strada programmato dalla Provincia, che si è impegnata in questa opera sia per la redazione del progetto - definito da Raffaele Rocchini - e la cui esecuzione è stata affidata all’impresa Ghisalberti Felice di Zogno, sia per il finanziamento che ammonta a 80 mila euro. È un’opera fuori dalla prassi in quanto le strade comunali sono di competenza di Brembilla. Ma qui si tratta di un caso particolare, un impegno assunto due anni fa dalla Provincia e che ora viene mantenuto.

Nel novembre 2002 la grande frana di Camorone per un mese bloccò la strada provinciale 24 del fondovalle e nel contempo frane di minor entità bloccarono gli altri accessi al paese, sia dalla Valle Imagna sia dalla Valle Taleggio. L’unico collegamento di Brembilla con il resto del mondo fu la strada intercomunale di cui si parla, disagevole in particolare sul versante brembillese della montagna. Brembilla e la Provincia chiesero a Zogno la disponibilità - che fu subito concessa come era stata concessa l’anno precedente in occasione della frana di Bracca per l’uso della strada comunale di Spino al Brembo - a sopportare il carico di traffico - che incise pure sul centro storico zognese - da e per la Valle Brembilla. Contestualmente la Provincia realizzò interventi di somma urgenza (rinnovo del guardrail e altre opere) per garantire un minimo di sicurezza alla strada sul versante brembillese.

Tra gli impegni assunti in quel tempo dalla Provincia c’è anche quello in corso a Castignola di Sant’Antonio, territorio brembillese, sul tratto particolarmente angusto - tre metri scarsi di larghezza della carreggiata in costante curva - che attraversa la contrada. Il cantiere è stato aperto da pochi giorni ma già si vede crescere il muraglione di contenimento di valle del futuro corpo stradale. A lavori ultimati - presumibilmente entro un paio di mesi - si disporrà di una sede viabile di 6 metri di larghezza e sarà pure migliorata la biforcazione tra la strada di Sant’Antonio e quella di Catremerio.

(24/07/2004)

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