Bruni: apriamo un dialogo con la città

Prima uscita di Roberto Bruni nella sede del comitato elettorale di via Zambonate. Ma niente programmi o proclami da comizio. Bruni si è presentato, in maniera molto più pacata, assumendo un primo impegno in attesa che comincino i fuochi elettorali veri e propri: «Vorremmo sfruttare questo periodo - ha esordito il candidato sindaco del centro sinistra al cui fianco sedeva il coordinatore per il programma Valter Grossi - per aprire un dialogo con la città, caratterizzandoci proprio per le capacità d’ascolto nei confronti dei cittadini. In questa prospettiva il programma verrà modellato sulle esigenze e i bisogni degli stessi elettori, naturalmente in coerenza con il progetto Bergamo città d’Europa elaborato dall’Ulivo nelle scorse settimane».

Nei prossimi giorni partiranno lettere ai comitati di quartiere e alle diverse realtà locali. Obiettivo: raccogliere proposte, suggerimenti, richieste. Nella stessa direzione sembrerebbe andare anche la decisione di Bruni di scendere in campo con una propria lista: «Verrà presentata più avanti - ha aggiunto - e sarà aperta a personaggi di diversa estrazione in grado di rappresentare la società civile in tutte le sue componenti». Sul versante della coalizione, invece, non sembrerebbero esserci grandi novità: l’intenzione è quella di allargarla il più possibile, coinvolgendo, oltre a Rifondazione comunista e ai Radicali per Bergamo, anche a eventuali liste civiche e lasciando una spiraglio sempre aperto all’Aratro in attesa che dallo stesso movimento capitanato da Enrico Fusi, arrivino indicazioni più precise.

(26/03/2004)

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