Cadetta dell’Accademia stende con un colpo di karate lo scippatore che voleva rapinarla

Pensava di aver trovato una «preda» facile facile, da lasciare lì, terrorizzata e in lacrime sul marciapiedi dopo lo scippo della borsetta. Invece, quella che sembrava una ragazza sola e indifesa da rapinare, ha sferrato un micidiale colpo di karate, da costringere lo spavaldo rapinatore a riporre in tasca il coltello a serramanico e a darsela a gambe.È accaduto ieri sera, verso le 20.30, in una strada nelle vicinanze dell’Accademia della Guardia di Finanza. La ragazza presa di mira dal malvivente non era altro che una cadetta in abiti civili, 20 anni, allieva ufficiale del terzo anno delle Fiamme Gialle, tutt’altro che sprovveduta e impressionabile.

Quando è stata avvicinata, strattonata e minacciata con il coltello a serramanico, invece di porgere la borsetta, ha esibito un magistrale colpo di karate, pratica che fa parte degli insegnamenti di difesa personale impartiti in Accademia, dimostrando prontezza di spirito e determinazione.

È seguita una breve colluttazione, ma la sorpresa è stata tale che la cadetta non ha avuto neppure la possibilità di bloccare l’aggressore. Il malvivente, infatti, si è dato immediatamente alla fuga.

La giovane allieva non ha riportato alcun danno fisico, mentre il mancato rapinatore si sarà forse convinto che talvolta le apparenze ingannano. Eccome.

(17/11/2005)

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