Cambiano le tariffe:la risposta di Timalla raffica di proteste

Raccontaci cosa è successo alla tua tariffa: scrivici QUIECCO I VOSTRI COMMENTILA RISPOSTA UFFICIALE DI TIMLega Consumatori scrive all’Antitrust

Abolizione dei vecchi meccanismi di autoricarica, aumenti delle tariffe che scatteranno dal 9 settembre senza che il cliente possa, praticamente, farci nulla. Sono alcune delle novità «proposte» da Tim, il maggiore operatore di telefonia mobile in Italia. Sono tanti i bergamaschi che in queste settimane hanno ricevuto un sms che comunicava loro il cambiamento.L’azienda telefonica, per esempio, ha abolito, con decorrenza da oggi, le vecchie e recenti tariffe con autoricarica (Autoricarica 190, Autoricarica 300, Unica con autoricarica): quelle cioè che consentivano di ricevere un bonus di traffico per ogni chiamata ricevuta, da spendere in telefonate. Ai suoi clienti in alternativa Tim ha proposto una nuova formula Easy Tim New - Mega autoricarica che in sostanza non consente più il meccanismo di autoricarica se si ricevono chiamate da numeri Tim, cioè dalla stragrande maggioranza dei telefonini in circolazione. Ma non è tutto: come ci segnalano alcuni lettori, anche gli utenti di altre «vecchie» tariffe - quali per esempio Tim Club - si ritroveranno dal 9 settembre a pagare 0,05 centesimi di euro al secondo il più. Tradotto in una cifra comprensibile, si tratta di un aumento di 3 centesimi al minuto (circa 60 delle vecchie lire). «È l’ennesimo esempio di scorrettezza - commenta Umberto Dolci di Federconsumatori Bergamo - di chi approfitta del monopolio per fare quello che vuole. Certo, un contratto può essere disdetto da una delle due parti, ma con preavviso e non certo con un semplice sms». Controllare bene come e quando si usa il cellulare, valutare le altre offerte del mercato e verificare se un altro gestore fa un’offerta migliore: questo è il consiglio di Dolci agli utenti bergamaschi.Di parere opposto Maurizio Regazzoni, dell’Adoc: «Cambiare operatore nasconde sempre il rischio di trovarsi a pagare di più, se non altro per le spese di trasferimento del contratto». E prosegue: «Quello che non si capisce - o meglio si capisce benissimo - è perché Tim faccia queste cose d’estate, quando l’attenzione di tutti è focalizzata sulle ferie. Il mio consiglio? Scrivete a Tim, dicendo che non si ha intenzione di aderire alla nuova offerta e che non si è daccordo nel modificare il contratto in vigore, segnalando che in alternativa ci si rivolgerà alle associazioni dei consumatori».«Le compagnie telefoniche - dicono dall’Adiconsum - fanno quello che vogliono. Il consumatore subisce le conseguenze delle volontà e dei capricci dei gestori». Anche e soprattutto per questo un intervento dell’Authority in questo caso sarebbe auspicabile.-----------------------------------------------------------------------------Raccontaci cosa è successo alla tua tariffa: scrivici QUIECCO I VOSTRI COMMENTILA RISPOSTA UFFICIALE DI TIM(06/08/2008)

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