Caro-carburanti: l’Italia è 2ª in Europa
Finanziamo ancora la guerra d’Etiopia...

Il caro-carburanti «ancora una volta assilla gli italiani»: lo afferma il Codacons in una nota. L’associazione ha reso noti i prezzi di benzina e gasolio praticati alla data del 23 agosto 2015 nei Paesi europei.

«Emerge come l’Italia sia al vertice della poco invidiabile classifica del caro-carburante. Analizzando i dati, emerge che la benzina risulta più costosa solo nei Pesi Bassi, dove un litro di verde costa 1.652 euro contro 1.642 euro dell’Italia - spiega l’associazione - mentre per il gasolio ci batte solo il Regno Unito, dove un litro di diesel è quotato 1,581 euro (1,465 in Italia). I mancati ribassi di questi giorni hanno quindi spinto l’Italia al secondo posto della classifica dei paesi europei dove i carburanti costano di più».

«È giunta l’ora di tagliare le accise che gravano sulla benzina nel nostro paese - attacca il presidente Carlo Rienzi - Si tratta di balzelli anacronistici, introdotti per finanziare guerre ed emergenze e mai eliminati, al punto da pesare per 0,50 euro su ogni litro di carburante, considerata anche l’Iva. Chiediamo al Governo Renzi di intervenire sulla tassazione relativa a benzina e gasolio, perché non è più tollerabile che gli italiani siano costretti ancora oggi a finanziare la guerra d’Etiopia del 1935».

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