Case Aler: varato il nuovo regolamento. Spunta il canone moderato, per gli alloggi che verranno

Il Consiglio regionale ha adottato il nuovo regolamento sugli accessi per l’edilizia residenziale pubblica che ridefinisce in maniera radicale le procedure di assegnazione degli alloggi pubblici gestiti dalle 12 Aler lombarde, e che introduce un’importante novità: l’edilizia a canone moderato.

Il nuovo regolamento non riguarda, invece, gli alloggi di enti previdenziali, delle assicurazioni e delle banche, oltre naturalmente a quelli privati.

Veniamo subito alla novità: gli alloggi a canone moderato sono destinati alle famiglie lombarde che non si trovano in tale difficoltà da rientrare nei parametri dell’edilizia sociale, ma non sono nemmeno sufficientemente benestanti per affrontare i crescenti prezzi del mercato privato dell’affitto. Riguarda, in sostanza, le famiglie che rientrano nell’indice Isee (indice socio-economico equivalente) compreso tra 14.000 la e i 17.000 euro. Ciò significa che per una famiglia di 3 persone il reddito Isee è pari a 28.000 euro, mentre per una famiglia di 5 persone con un anziano o un portatore di handicap è pari a circa 45.000 euro. Trattandosi di una tipologia totalmente nuova, non esistono al momento alloggi che rispondono a queste specifiche, e che dovranno perciò essere costruiti.

Contestualmente all’approvazione del regolamento per gli accessi, l’assessorato alle Politiche per la casa ha sottoposto al Consiglio regionale l’approvazione di un bando che mette a disposizione 216 milioni di euro per la realizzazione di circa5.000 alloggi nei prossimi anni.

Il nuovo regolamento accessi definisce tre tipologie abitative,affiancando alla più tradizionale edilizia a canone sociale, due nuove forme di affitto di tipo decisamente innovativo e adeguato alle moderne regole dell’abitare e del lavoro: il canone moderato, appunto, e la locazione temporanea.

(03/02/2004)

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