Clusone, bocciata la mozione contro il centro commerciale

Il sindaco ha ricordato che la nascita di un centro commerciale è una pura ipotesi di studio. Tutto sarà poi esaminato con i sindaci dell’alta valle i commercianti e i cittadini

Il Consiglio comunale di Clusone, ieri sera, si è svolto in una sala gremita di cittadini e di commercianti, tanti che l’aula non è stata in grado di ospitarli tutti. Si doveva discutere la mozione presentata dal gruppo di minoranza della Lega Nord, che invitava il sindaco «a interrompere ogni azione volta a favorire l’insediamento di un nuovo centro commerciale a Clusone, auspicando lo stanziamento di adeguate risorse per il rilancio del commercio locale». Il sindaco Guido Giudici (lista civica «Clusone 2000») ha ricordato che la nascita di un centro commerciale interessa non solo Clusone, ma anche i paesi vicini, che è una pura ipotesi di studio finalizzata al reperimento di risorse finanziarie per realizzare i programmi amministrativi, tra i quali figurano anche il palazzetto dello sport con la piscina. Completata la fase di studio il tema sarà esaminato con i sindaci dell’alta valle i commercianti e i cittadini. Insomma nessuna decisione è stata ancora presa. Per gli oppositori un centro commerciale di 10 mila metri quadrati metterebbe in crisi il commercio locale e dei paesi vicini, comportando la chiusura di molti negozi e la «morte» dei centri storici. La mozione è stata respinta dalla maggioranza: i cittadini che seguivano la seduta dall’esterno hanno accolto la decisione con prolungato suono di fischietti.

(19/3/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 20 marzo 2003

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