Clusone chiude la porta al museo degli orologi

No al museo degli orologi in municipio, come avrebbe voluto la Lega Nord, sì alla realizzazione di uffici e archivi comunali. Questa la decisione del Consiglio di Clusone, ufficializzata nel bilancio e nel programma delle opere pubbliche per il 2003. Il Consiglio ha approvato con i voti della maggioranza (lista civica Clusone 2000) sia la relazione programmatica sia il bilancio di previsione. Voto contrario dalla minoranza della Lega Nord.

I lavori per la ristrutturazione dell’ala nord del municipio, che partiranno a breve, sono stati appaltati all’impresa Vecchiarelli di Milano e comporteranno una spesa di oltre un milione e 184 mila euro. La parte di edificio oggi adibita ad archivi diventerà quindi una nuova ala del municipio e non, come era stato previsto dalla precedente Amministrazione, sede dei meccanismi degli orologi da torre. Questo museo, in accordo con la Provincia, proprietaria degli apparati, avrà una diversa collocazione. Rimangono invariati rispetto al 2002 i tributi locali sia per quanto riguarda l’Irpef comunale, sia per quanto riguarda l’Ici. Il bilancio di previsione per il 2003 pareggia a 20 milioni e 250 mila euro (83 mila l’avanzo di amministrazione).

Parecchie le opere programmate per le quali è prevista una spesa pari a poco più di 12 milioni di euro. Tra queste la costruzione di un parcheggio in via Tasso e la manutenzione straordinaria del parcheggio «Sole»; la creazione di marciapiedi lungo le vie San Defendente, XXV Aprile, Brescia e viale Venezia; la riqualificazione ambientale di viale Verdi; il completamento delle opere di sovrappasso alla ex statale 671; il completamento dei locali da adibire ad archivio comunale e a sede della banda cittadina; il recupero degli affreschi sul palazzo comunale; la nuova costruzione della palestra e quella degli impianti sportivi; la ristrutturazione di un edificio da adibire ad uffici giudiziari e la realizzazione del parco pubblico «San Vincenzo».

Importante anche la parte del bilancio relativa alla cultura e ai beni culturali, dove si fa riferimento ai servizi sempre più qualificanti offerti dalla biblioteca civica, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

(28/03/2003)

Su L’ECO DI BERGAMO di sabato 29 marzo 2003

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