Colpo «roulette russa» 12 anni a un albanese

Alban Ndoj, 24 anni, clandestino, è stato riconosciuto colpevole dell’assalto il 4 settembre 2000 alla villa di un imprenditore a Torre Boldone 

E’ stato condannato a 12 anni e 2 mesi di reclusione in primo grado dal tribunale di Bergamo per tentano omicidio e rapina Alban Ndoj, l’albanese di 24 anni, clandestino, arrestato lo scorso anno e ritenuto uno dei componenti della banda che assaltò il 4 settembre 2000 la villa di Giovanni Mondini a Torre Boldone, sottoponendo l’imprenditore all’ angosciante prova della «roulette russa».

Alban Ndoj è stato riconosciuto colpevole, così come richiesto dal pm, oltre che di correità in rapina e di tentato omicidio, anche di porto abusivo di arma (la pistola a tamburo trovata nel comodino del Mondini). Per costringerlo a indicare dove era nascosta la cassaforte, che in realtà non c’era, il giovane, dopo avere fatto ruotare il tamburo dell’arma, che conteneva una sola cartuccia, l’aveva puntata contro la vittima che aveva costretto ad inginocchiarsi. Fortunatamente un colpo andò a vuoto, mentre il successivo veniva esploso contro il soffitto. L’imprenditore picchiato e quindi colpito alla testa con una sbarra di ferro era stato poi costretto ad assistere alla razzia compiuta nelle stanze della villa, che aveva fruttato ai malviventi un cospicuo bottino.

Lo scorso 14 settembre 2001 Alban Ndoj era stato arrestato a Lodi per il furto in un appartamento e quando la sua fotografia venne diffusa, un sottufficiale della Squadra Mobile di Bergamo, ricordando l’ identikit fatto eseguire subito dopo l’aggressione, rilevò un’estrema somiglianza. Da qui il rinvio a giudizio del giovane.

Al processo, protrattosi per sei udienze, l’ albanese ha sempre negato, mentre Mondini l’ha riconosciuto con certezza. L’ imprenditore si è costituito parte civile e ha chiesto e ottenuto un risarcimento di un euro.

(25/02/2003)

Su L’ECO DI BERGAMO del 26/03/2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA