Contro lo stalking un’app
in difesa di tutte le donne

Si chiama «Stalking buster», consente di essere localizzati e mandare allarmi anche senza rete intenet.

Una app per contrastare atti di violenza, pensata per le donne, gratis e utilizzabile anche senza rete internet per fare telefonate di emergenza e inviare sms con la propria posizione geolocalizzata automaticamente e consentire un intervento rapido da parte delle forze dell’ ordine. Si chiama «Stalking buster», ed è stata presentata nella sede della Regione Lombardia a Milano. L’idea della applicazione, già disponibile per Android e tra pochi giorni anche per iOS, è della Fondazione Donna a Milano Onlus ed è stata realizzata per loro dalla società di soluzioni tecnologiche per grandi aziende Avanade Italy.

L’app è attualmente in italiano e in inglese ma per il futuro sono previste altre lingue, e funziona in tutto il territorio nazionale. «Grazie a Stalking Buster e alla tecnologia siamo in grado di fornire anche un aiuto immediato per contrastare il fenomeno dello stalking e per far sentire le donne più al sicuro», ha detto il presidente della onlus Maria Rita Gismondo durante laconferenza stampa cui hanno partecipato l’ad di Avanade Italy Mauro Meanti, il vicequestore di Milano Luca Zenobio e l’assessore regionale con delega alle Pari opportunità Giulio Gallera. «La nostra è la regione con il maggior numero di femminicidi e casi di stalking negli ultimi anni ma siamo anche quelli che meglio applicano una politica coordinata di contrasto», ha infine sottolineato quest’ultimo.

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