Covo, per il 25 aprile 2 manifestazioni e polemiche L’Amministrazione comunale farà festa il 2 giugno

Due date diverse e due distinte manifestazioni a Covo per ricordare i 60 anni dalla Liberazione e dalla fine delle seconda guerra mondiale. E in paese è già polemica. Le cerimonie saranno domenica 24 aprile su iniziativa dei partiti di sinistra e il 2 giugno quella promossa dall’Amministrazione comunale in concomitanza con la festa della Repubblica. Carlo Redondi sindaco di Covo a capo di una maggioranza di centrodestra spiega che, essendo la Repubblica «una conseguenza storica e politica , una figlia, anche della Liberazione si possono ricordare insieme». Quel giorno a Covo ci sarà anche una sfilata di alcuni mezzi militari della seconda guerra mondiale.

Contrari gli esponenti della sinistra e così il 24 aprile si terra’ comunque la cerimonia promossa dalle sezioni locali dei DS, dei Comunisti italiani, di Rifondazione comunista, della Sinistra giovanile e della cooperativa «25 aprile». Verra’ anche ricordato Lazzaro Fusari partigiano di Covo ucciso 60 anni fa a Seriate dalla pallottola di un cecchino nazi-fascista mentre era in motocicletta. Per Armando Forlani, dei DS di Covo, celebrare insieme la festa della Repubblica e il 25 aprile «è come mettere insieme Pasqua con Natale nello stesso giorno».

(21/04/2005)

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