Crescono i prezzi al consumo a Bergamo. I dati dell’Annuario Statistico Regionale relativi al periodo 1995-2003 vedono la nostra città al vertice della classifica del rincaro. L’aumento della variazione media annua degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nella maggior parte dei comuni capoluogo della Lombardia risulta nel 2003 in linea o inferiore all’indice nazionale (+2,5%), tuttavia fa eccezione proprio il comune di Bergamo (+3,1%).
Dalla statistica, che offre anche uno spaccato della variazione dei prezzi a partire dal 1995, emerge che negli ultimi otto anni l’aumento dei prezzi a livello nazionale è stato circa del 21%. Dato in gran parte confermato anche per le province lombarde, dove tutti i capoluoghi registrano un aumento tra il 19% e il 22%, con le eccezioni ancora una volta di Bergamo (+25,4%) e Sondrio (+15,7%).
Maggiormente colpiti dall’inflazione sono stati bevande alcoliche e tabacco, alberghi, ristoranti e bar, le abitazioni e gli alimentari. Alcuni settori hanno tuttavia registrato una riduzione o il sostanziale mantenimento dei prezzi in confronto allo scorso anno: servizi sanitari, spettacoli e cultura. Nel 2003 la crescita dei prezzi nel settore alimentare a Bergamo è stata del +4,3%, rincaro elevato anche nell’abbigliamento (+5,6%, mentre i prezzi per alberghi, ristoranti e bar hanno fatto registrare un +6,5%.
(24/02/2004)
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