Dal 1° luglio minorenni in moto col patentino

È scattato oggi l’obbligo del patentino, un apposito certificato di guida per i minorenni che vogliono guidare un motociclo. Se in alcune zone d’Italia meno del 50% dei candidati ha potuto frequentare corsi gratuiti organizzati nelle scuole, la provincia di Bergamo risulta essere a livello nazionale una fra quelle che ha soddisfatto quasi interamente le richieste, sfiorando la quasi totalità degli under 14.

L’ottenimento del patentino avviene infatti dopo aver seguito un apposito corso, a frequenza obbligatoria, presso la propria scuola (20 ore) oppure presso autoscuola (14 ore) ed aver superato l’apposito esame a quiz. Sono 12.026 gli esami sostenuti nella Bergamasca con il 74% di promozioni. Ciò significa che 8.900 minorenni sono riusciti ad ottenere il tanto sospirato certificato, mentre ben 3.126 ragazzi dovranno ripetere il corso e l’esame.

E per i minorenni che oggi si metteranno alla guida di un ciclomotore senza essere in possesso del certificato di guida o della patente di tipo A1, scatteranno delle multe salatissime: l’articolo 116 prevede infatti un’ammenda da 516 a 2.065 euro ed un fermo amministrativo del mezzo di 60 giorni. Ma il rischio maggiore per chi si mette alla guida del ciclomotore sprovvisto del patentino è legato alla responsabilità civile: in caso di incidente l’assicurazione potrà infatti chiedere il risarcimento del danno provocato, mediante rivalsa, al proprietario del veicolo, che generalmente sono i genitori del minore. Inoltre è anche bene sapere che qualora un veicolo sottoposto al fermo (che generalmente viene lasciato in custodia ai genitori del minore) fosse sorpreso a viaggiare, scatta una multa, secondo l’articolo 214 e 214 bis, da 656 a 2628 euro, oltre ad una sanzione penale.

(01/07/2004)

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