Dalmine stanzia un milione e mezzo di euro per il primo lotto della «Casa del disabile»

Il Comune di Dalmine ha stanziato un milione e mezzo di euro per realizzare la «Casa del disabile», tra viale Locatelli e via del Cinquantenario. La struttura avrà tre sedi operative per altrettanti servizi: il centro diurno per 30 utenti, il Servizio formazione all’autonomia per portatori di handicap di gravità media, e la comunità residenziale, che ospiterà a tempo pieno i disabili . Al primo milione e mezzo seguiranno 800.000 euro per il 2006. Il primo stanziamento servirà a far partire i lavori e a portare a termine il primo lotto della «Casa»: il centro diurno e il Servizio formazione all’autonomia.

In Consiglio comunale, durante l’approvazione del bilancio preventivo per il 2005, qualche polemica, soprattutto da parte della Lega Nord, che punta il dito sul fatto che l’opera, «importante e utile», potrà ospitare, nella comunità residenziale, anche cittadini provenienti da fuori città. E non vorrebbe farsi carico di servizi a vantaggio di altri paesi. Sindaco e maggioranza lasciano correre. Intanto l’architetto Oscar Bellini di Trescore ha già presentato il progetto definitivo della «Casa del disabile», al quale seguirà entro un paio di mesi quello esecutivo che permetterà l’inizio dei lavori entro la fine dell’anno.

(23/05/2005)

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