Darfo: esclusa l’ipotesi di omicidio, ma la morte non è avvenuta dove è stato trovato il corpo

Resta un giallo la morte di Nicoletta Pezzutti, 37 anni, di Costa Volpino, trovata cadavere martedì pomeriggio, in avanzato stato di decomposizione e con una corda al collo, in un rimorchio chiuso a Darfo Boario Terme. La donna era scomparsa il 23 marzo scorso da una comunità di Darfo, che ha sede a poca distanza dal luogo del ritrovamento del corpo e di cui lei era ospite a causa di una forte depressione. Ieri a Brescia è stata eseguita l’autopsia sul cadavere: la morte è avvenuta per soffocamento. L’ipotesi più probabile è quella del suicidio, ma gli investigatori non possono ancora escludere lo strangolamento.

Gli inquirenti ritengono verosimile che, in ogni caso, la morte non sia avvenuta nel luogo dove poi il cadavere è stato ritrovato. I testimoni che hanno ritrovato il corpo giurano che il rimorchio è sempre stato chiuso dall’esterno. Nicoletta Pezzutti, madre di un figlio di 17 anni, aveva già tentato il suicidio poco prima di scomparire. I carabinieri stanno passando al setaccio le conoscenze della donna, per cercare di ricostruirne il passato e risolvere il rebus.

(29/07/2004)

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