Delitto di Scanzo, Poretti non risponde al Gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Giuseppe Poretti, l’agricoltore cinquantaseienne accusato di aver ucciso a colpi di fucile due rumeni giovedì sera a Scanzorosciate. L’arrestato - ora in carcere a Cremona - è stato interrogato dal gip di Crema, ma non ha pronunciato parola. Poretti si è limitato a una dichiarazione spontanea con la quale ha ribadito di essere stato minacciato dai due rumeni e di aver visto un’arma nelle mani dei due per questo motivo avrebbe sparato uccidendoli. Alessandro Ardenghi, 57 anni, cugino di Giuseppe Poretti, pure coinvolto nel delitto di Scanzo e ora in carcere a Bergamo, sarà invece interrogato domattina dal magistrato Carmen Pugliese che conduce le indagini. Per entrambi  i cugini l’accusa è di omicidio volontario in concorso e occultamento di cadavere. I due, entrambi agricoltori, abitano insieme in via Terzago, dove è avvenuto il delitto.(07/08/2006)

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