Deposito bagagli addio:forse un sistema automatico

Tramontata definitivamente l’ipotesi del servizio con custode. L’Urban center intanto rimane vuoto. Ospiterà l’ufficio turistico

O i lockers o nulla. Il futuro del deposito bagagli alla stazione delle Autolinee è appeso al filo di una valutazione che il Comune sta effettuando proprio in questi giorni. E cioè la possibilità di installare quei sistemi automatici, i lockers appunto, che ormai sembrano l’unica vera modalità per risolvere la questione: uno arriva, sceglie il suo bell’armadietto, vi lascia il bagaglio e paga di conseguenza quando lo ritira. Il tutto con attrezzature automatizzate, come consuetudine in molte altre realtà turistiche. Sembrerebbe infatti definitivamente accantonata l’ipotesi di affidare il servizio, estendendo la convenzione con chi già gestisce la stazione delle Autolinee (Atb) oppure affidandolo a privati, come si ventilava solo qualche mese fa.«Pensare a un deposito classico con un custode – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Fornoni – è impensabile perché richiederebbe dispositivi di sicurezza e requisiti difficilmente attuabili. Decisamente più realizzabile un sistema automatico; il nodo resta anche in questo caso quello della sicurezza, ma stiamo svolgendo un’indagine sui sistemi in commercio e l’intenzione è di prendere una decisione in tempi rapidi». Non a caso nei giorni scorsi, all’Urban center – il secondo lotto delle Autolinee in fase di ultimazione destinato a ospitare lo stesso deposito – era stato svolto un sopralluogo con i tecnici di Atb, che stanno affiancando Palafrizzoni nell’attuazione del progetto, per verificarne l’effettiva possibilità sul campo e l’eventuale collocazione dei lockers. Il risultato? Considerato l’orientamento, un’ulteriore e quasi scontata novità: ovvero un cambio di programma nell’utilizzo degli spazi nell’Urban center; perché, ovviamente, gli armadietti automatici non potranno essere allestiti all’interno della struttura, dove il deposito era inizialmente previsto con un allestimento di 90 metri quadri su due piani; più probabile una loro sistemazione esterna, in quel passaggio pedonale tra la stazione Autolinee e il nuovo edificio che collega Piazzale degli Alpini a quello delle Fs.(30/12/2008)

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