Difesa, il ministero vende case
Quattro anche a Bergamo

È stato pubblicato sul sito del notariato il primo bando d’asta per le dismissioni degli immobili residenziali del ministero della Difesa attraverso la Rete «aste notarili (Ran)

Si tratta del sistema del Consiglio nazionale del notariato per la gestione delle aste in via telematica attraverso la rete dei notai abilitati sul territorio. Il ministero della Difesa ha infatti recentemente rinnovato la convenzione con il Consiglio nazionale del notariato per il suo programma di dismissioni immobiliari che avrà durata di 3 anni e che per la prima volta utilizzerà il sistema di aste via web creato dal notariato.

Le aste relative al primo bando pubblicato riguardano 637 immobili liberi in 13 regioni (Abruzzo, Campania, Emilia - Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto) per un valore complessivo presunto di oltre 105 milioni (prezzo base d’asta). Sono 4 i lotti in vendita a Bergamo, tutti in via Pinetti 23, nell’ex caserma «Zanchi».

Tra il 17 febbraio e l’11 marzo è previsto lo svolgimento delle 637 aste principali senza incanto, riservate ai dipendenti in servizio del ministero della Difesa. Il prezzo base degli immobili è stato fissato, in base a quanto previsto dalla normativa (legge di stabilità 2015), applicando una riduzione del 20% rispetto al valore di mercato, indicato nelle valutazioni elaborate dal ministero della Difesa e difes dall’Agenzia del Demanio.

Inoltre è previsto dalla normativa che, limitatamente al personale della Difesa in servizio, il prezzo definitivo di acquisto sarà poi determinato applicando al prezzo di aggiudicazione dell’asta un ulteriore riduzione, variabile da un minimo del 10% (per un reddito del nucleo familiare superiore a 65mila euro) a un massimo del 25% (per reddito del nucleo familiare minore o uguale a 43.644,32 euro). Seguirà tra il 12 e il 25 marzo lo svolgimento delle aste residuali senza incanto, aperte alla partecipazione di tutti i cittadini ed aventi ad oggetto i lotti non aggiudicati con l’asta principale.

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