Disagi per il temporale
Sospeso il concerto del Bepi

Alberi abbattuti, vento, forti lampi, grandine e tanta acqua. Si può riassumere così il forte temporale della notte di sabato 12 luglio. I vigili del fuoco presenti nella Bergamasca hanno compiuto numerosi interventi e in particolare hanno lavorato a Moio dè Calvi e a Ponte Nossa, sulla pista ciclabile, per rimuovere diversi alberi abbattuti dall’acquazzone.Disagi anche a Treviglio tanto che intorno alle 22 è stato sospeso all’ex Foro Boario il concerto del Bepi e della sua band che si stava svolgendo all’interno di una festa organizzata dalla Lega Nord. Il temporale, infatti, ha reso impossibile la prosecuzione dello spettacolo e, tra l’altro, i due pali posizionati alle spalle della band e che reggevano i riflettori e lo striscione con la scritta «Bepi & the Prismas» sono finiti a terra a causa del forte vento. Per fortuna i due tralicci non hanno colpito nessuno sul palco: il chitarrista del gruppo, nome d’arte «Simù de Milà», è stato sfiorato a una spalla, mentre il batterista Stefano detto «il Guidone Orobico» è stato colpito sulla schiena da una cassa-monitor. I due musicisti non hanno comunque riportato nessuna contusione: in pochi istanti il Bepi e la band hanno lasciato il palco e i tecnici hanno smontato rapidamente tutto, temendo un acquazzone. Invece nel giro di una ventina di minuti la situazione si è normalizzata, ma ormai il concerto era compromesso. «Sembrava dovesse arrivare il finimondo – ha spiegato il Bepi – ma invece poi non è successo niente. Quasi una presa in giro che, però, potrebbe costare cara per i danni subiti dall’impianto e dalle strumentazioni». Il concerto di Bepi & the Prismas verrà recuperato già venerdì 18 luglio, sempre alle 21,30, nell’area dell’ex Foro Boario. Sempre sabato sera, in altre zone di Treviglio – come nel quartiere Ovest, dove era in corso la festa dell’oratorio – ha invece grandinato, ma non si sono registrati danni. Nel primo pomeriggio di ieri dal comando provinciale dei vigili del fuoco è inoltre partita la colonna mobile formata da quattro mezzi e nove uomini diretti a Sondrio, dove hanno preso parte agli interventi richiesti in ambito regionale per alcune alluvioni in Valtellina. (13/07/2008)

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