Don Spada a 10 anni dalla scomparsa
Un inserto dedicato allo storico direttore

Don Andrea Spada se ne andava nella prima mattina del primo di dicembre 2004, giusto dieci anni fa, in un giorno per lui importante, quello dopo Sant’Andrea, il suo onomastico, al quale teneva in modo particolare.

Per ricordarlo, la gente di Schilpario ha organizzato per sabato 29 novembre un incontro sul tema: «Don Andrea Spada, prete giornalista». In particolare, l’iniziativa è dell’Associazione don Andrea Spada. Si comincia alle 16 con il saluto del presidente dell’associazione, Alfredo Piantoni. Interverranno poi monsignor Leone Lussana (di Schilpario, oggi parroco di Torre Boldone), don Ezio Bolis (direttore della Fondazione Papa Giovanni), don Antonio Zucchelli (direttore della Casa del Clero di Bergamo) e Gino Carrara (successore di don Spada come direttore de L’Eco).

Dopo l’incontro la Messa nella chiesa parrocchiale e infine, alle 20.30, nel cinema Prealpi, la proiezione del film-documentario di Giorgio Fornoni dedicato al Pret di Bà, don Brignoli, figura mitica di parroco dei Bani di Ardesio, morto negli Anni Trenta. Un prete che il giovane don Spada conobbe.

Un altro momento per ricordare don Spada è organizzato dalla Sesaab, editrice de L’Eco di Bergamo: lunedì alle 11 verrà celebrata una Messa nella chiesa delle Grazie, in Porta Nuova, la parrocchia nella quale rientra la redazione del nostro giornale.

Due momenti semplici, che per don Spada avrebbero rivestito un valore particolare. Don Andrea, direttore responsabile de L’Eco per cinquantuno anni, era nato a Schilpario nel 1908. E al suo paese rimase legato in modo stretto per tutta la vita. Le vacanze estive, il Natale, qualche fine settimana. Il direttore de L’Eco se non era al giornale era a Schilpario. Le sue abitudini erano semplici, ripetitive, lunghe camminate, le chiacchierate con i compaesani, le partite a carte nei bar in piazza. E lunghi momenti di lettura.

Don Spada è stato un direttore storico a L’Eco e il giornale lo ricorderà sull’edizione in edicola domenica 30 novembre con un inserto di otto pagine nel quale saranno ripercorse tutte le tappe della sua vita nella dimensione professionale ed ecclesiale.

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