Da giovedì scorso un operaio 40enne di Martinengo è detenuto nel carcere valdostano di Brissogne perché accusato di aver rifornito numerosi tossicodipendenti di Aosta e della cintura del capoluogo regionale. Nell’inchiesta sono state arrestate altre persone. L’indagine della Guardia di Finanza di Aosta, iniziata ad aprile, ha portato alla denuncia anche di altre 18 persone e al sequestro di 3,6 chili di sostanze stupefacenti (cocaina, hascisc e marijuana). Sono state poste sotto controllo 35 utenze telefoniche e intercettati 30.000 telefonate. Non si tratta di un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma di persone - ha precisato il colonnello Secondo Alciati, comandante della GdF - in contatto tra loro e che sistematicamente usavano sostanze stupefacenti.
Dalle intercettazioni è emerso che alcuni degli arrestati e dei denunciati si erano accordati per un droga-party al termine di una festa di matrimonio. Chi si recava nella Bergamasca ad approvvigionarsi di droga, spesso faceva scorte anche per gli altri.
(11/12/2004)
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