Due incidenti sul lavoroa Stezzano e Gandino

Sono accaduti a distanza di meno di due ore uno dall’altro: tranciate due dita a un ragazzo di Vertova

Il primo incidente è avvenuto questa mattina alle 8,30 alla Macevi, azienda di Stezzano che produce prefabbricati. Un operaio marocchino di 24 anni, che lavorava per una ditta appaltatrice, è precipitato mentre lavorava dal tetto di un capannone facendo un volo di quasi 9 metri. Il giovane, che aveva messo il piede su una finestra di plexiglass facendola cedere, è stato salvato grazie a un cavo che fungeva da imbracatura e che ha attutito il colpo al suolo. Subito ricoverato ai Riuniti con ferite multiple, se la caverà con 30 giorni di prognosi.
L’altro infortunio sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 alla ditta Panter di Gandino - fabbrica che costruisce telai - dove un ragazzo di 19 anni, residente a Vertova, ha perso due dita della mano nell’ingranaggio di un macchinario. Il giovane, dipendente di una cooperativa sociale, stava collaudando un telaio: accortosi di qualche problema al macchinario, ha cercato di sistemare l’ingranaggio che gli ha tranciato il dito medio e l’indice, oltre a provocare due fratture all’anulare e al mignolo. Immediato l’intervento dell’eliambulanza, il giovane è stato trasportato agli ospedali Runiti di Bergamo per essere poi trasferito al Centro della mano di Legnano. Per le prime indagini e ricerche sono intervenuti i Carabinieri di Gandino.

(6/12/02)
Su L’Eco di Bergamo del 7 novembre 2002

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