L’estate del 2004? Nella norma, assolutamente nella norma. Se i prossimi mesi manterranno l’andamento inaugurato con il 2004, l’estate che è alle porte sarà, come si suol dire, da manuale: farà caldo, sì, ma senza i picchi da record registrati lo scorso anno. «Va premesso - spiega Roberto Regazzoni, meteorologo - che non si possono fare previsioni certe oltre i tre giorni. È possibile solo tracciare qualche ipotesi tenendo conto della tendenza di questi ultimi mesi. Finora il 2004 è stato di una regolarità esemplare, perciò è probabile che anche la stagione estiva non riservi sorprese».
Insomma: farà caldo, ma non troppo caldo. Nel frattempo, le temperature lievitano. Oggi, alla periferia di Bergamo, la media massima ha toccato i 26,4° centigradi, 14,8° la minima.
Ma nei prossimi giorni si sale. «Siamo in piena alta pressione - prosegue Ragazzoni - e da mercoledì è previsto un incremento corposo delle temperature grazie all’arrivo dell’alta pressione proveniente dal Nord Africa, che si unirà con quella dall’Atlantico che sta interessando in queste ore la nostra regione. Le temperature saliranno progressivamente di un paio di gradi al giorno e da metà settimana le massime supereranno i 30°. Anche le minime notturne sono in aumento e raggiungeranno i 20°-21°».
Finiti i colpetti di vento freddo della scorsa settimana, l’aria si sta stabilizzando. Rimangono le brezze di montagna, ma in città è da prevedere un aumento dell’inquinamento atmosferico. Precipitazioni in vista? «Anche se non immediatamente, dobbiamo aspettarci la pioggia - afferma Ragazzoni -. Giugno è solitamente il mese più piovoso. Nel frattempo è probabile che, in particolare sulle valli, si creino tendenze temporalesche».
(06/07/2004)
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