Equitalia sbarca su Twitter
E in rete cinguetta l’ironia

«Mamma che brutta notizia», «io vi seguo... ma voi non seguite me...». Equitalia sbarca su Twitter con un nuovo canale di dialogo con i contribuenti.

Ma i «naviganti» più che apprezzare il servizio sembrano apprezzare il nuovo spazio solo per sbizzarrirsi in battute e giochi di parole. La società di riscossione annuncia in una nota di aver aperto una nuova finestra di dialogo con i contribuenti su Twitter. Chi seguirà il nuovo profilo ufficilale @equitalia_it - spiega - potrà ricevere in tempo reale notizie e aggiornamenti sui servizi e le iniziative di Equitalia.

Saranno veicolati informazioni e dati in merito alle attività del Gruppo, come i risultati di riscossione a livello regionale e provinciale del 2014 diffusi oggi nei primi tweet. Il canale live di Twitter si affianca al nuovo sito internet, online da dicembre 2014 per semplificare il rapporto con i contribuenti e offrire soluzioni su misura a cittadini, imprese, associazioni, ordini, enti creditori e altri soggetti istituzionali.

Ma i contribuenti ne approfittano subito: «È tutto un fuggi-fuggi» è il primo commento corredato da faccine sorridenti.

Da lì in avanti è un crescendo rossiniano. Ci sono i delatori (per finta): «Devi assolutamente seguire quest’uomo e non solo su Twitter!!!», scrive un buontempone segnalando a Equitalia un probabile amico che certo felice non sarà. C’è anche chi fa sarcasmo: «Nel 2015 avete scoperto #twitter?? #Benvenuti, #megliotardichemai». Ci sono quelli preoccupati («anche qui??? Noooo») oppure chi si adegua: «Stavamo bene anche prima, comunque». Insomma la notizia non sembra far proprio piacere e c’è anche chi prende decisioni drastiche: «Equitalia su Twitter? bye bye Twitter».

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