E’ morto a Brembate Sopra Leandro Rampa, esponente di spicco della Democrazia Cristiana Bergamasca, più volte parlamentare, senatore, oltre che consigliere provinciale, assessore regionale e impeganto nelle Cisl e nelle Acli sia a livello provinciale che nazionale. Rampa, nato a Bergamo il 27 novembre 1922, insegnante a Calusco d’Adda, era entrato nella vita politica nel 1945 come dirigente cittadino e provinciale della Dc; nel 1948 diviene vicesegretario regionale Dc, più volte consigliere provinciale negli anni cinquanta e sessanta, fa parte del Consiglio nazionale e della Direzione centrale del partito; a Bergamo diventa il punto di riferimento del gruppo dei fanfaniani cui facevano capo, tra gli altri, Enzo Berlanda e Vito Sonzogni. Rampa viene eletto alla Camera dei Deputati per quattro legislature consecutive: nel 1958, 1963, 1968 e 1972.
Nel 1976 approda al Senato, eletto nel collegio della Valle Seriana. Nel 1979 decide di non ricandidarsi al Senato per poter assistere la moglie malata, che morirà poco dopo; diviene, infine, assessore regionale dal 1980 al 1985. Rampa, durante la sua lunga esperienza parlamentare è stato, tra l’altro, sottosegretario al turismo e allo spettacolo nel secondo governo Leone e più volte sottosegretario al lavoro e alla previdenza sociale nel secondo governo Rumor, nel governo Colombo e nel successivo governo Andreotti. Numerosi anche gli incarichi ricoperti nella Cisl e nelle Acli sia a livello provinciale che nazionale. La camera ardente è stata allestita al terzo piano della casa di riposo Casa Serena di Brembate Sopra. I funerali saranno celebrati sabato 5 gennaio alle ore 15 a Bergamo nella Chiesa di S. Anna in Borgo Palazzo. Al termine del rito, la salma sarà tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Bergamo.
Nella foto Amintore Fanfani con Leandro Rampa (a destra) nel 1961 ad un convegno della Democrazia Cristiana a San Pellegrino(03/01/2008)
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