Esperia, pronto il progetto per la ristrutturazione della scuola

È finalmente pronto il progetto definitivo ed esecutivo per il recupero e la ristrutturazione dell’Itis Paleocapa, o meglio conosciuto come Esperia. I lavori stanno per partire, anche se con ritardo rispetto alle più recenti previsioni: l’apertura del cantiere è in programma infatti per la fine di settembre e l’intervento per il primo lotto durerà 15 mesi senza comportare disagi allo svolgimento delle lezioni e alle attività di laboratorio.

L’intervento, che costerà quattro milioni e mezzo di euro, è suddiviso in tre fasi. Nella prima verrà demolita la porzione di fabbricato retrostante i capannoni shed. Verrà costruita una nuova palazzina di meccanica con una superficie coperta di 676 metri quadrati che si sviluppa su tre piani. Nella seconda fase si demolirà l’ultima porzione di fabbricati retrostanti i capannoni shed e verrà costruito un corpo di collegamento tra la palazzina di meccanica e la palazzina di elettrotecnica per una superficie coperta di 270 metri quadrati. Nella terza e ultima fase una porzione di 1.152 metri quadrati di capannoni shed verrà demolita. Verrà realizzata la nuova palazzina di elettrotecnica (676 metri quadrati) che si snoda su tre piani.

L’operazione Paleocapa, che si inserisce nel rilancio e recupero della zona sud della città, non si ferma al primo lotto. Altri due ne sono previsti: il secondo è attualmente in fase di progettazione ed è inserito nel piano delle opere pubbliche della Provincia per un importo di 2.900.000 euro: il progetto dovrebbe essere completato entro la fine di ottobre. Il terzo lotto intende invece recuperare i capannoni shed per adibirli a spazio espositivo per un museo storico dell’industria e dell’artigianato della Bergamasca.

(29/05/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA