Europee: vecchie glorie ed esordienti Quindici bergamaschi candidati nel Nord Ovest

Salvo sorprese dell’ultima ora sono poco meno di 20 i i candidati bergamaschi alle europee, 15 quelli che corrono nella circoscrizione che comprende la provincia orobica e cioè la Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). Sei sono i candidati che fanno capo alla Casa delle libertà, quattro quelli che girano attorno all’Ulivo più una serie di partiti non chiaramente o non definitivamente schierati: c’è il gruppo Pri Liberal Sgarbi, quello dei Pensionati e poi c’è il Movimento sociale che, su tre nomi in corsa, propone ben due bergamaschi. Due le novità, due le sorprese: da una parte il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e lumbard doc, che scende in campo nelle Isole, Sicilia e Sardegna, al numero sei della lista, dopo la pasionaria di Lampedusa, Angela Maraventano; dall’altra una presentatrice di Canale 5, lanciata da Mike Bongiorno negli Anni Ottanta, che si presenta nell’elenco di Forza Italia: è Fabrizia Carminati, che ha vissuto in città fino al 1980 e che qui torna spesso a trovare la mamma e il fratello. Oltre a Fabrizia Carminati sono cinque le donne orobiche che cercano di conquistare un posto a Bruxelles. La più nota oltre i confini italiani è sicuramente Pia Locatelli, presidente dell’Internazionale socialista delle donne, in corsa con la lista Uniti nell’Ulivo. Pia Locatelli è una delle teste di lista nel gruppo prodiano e qualche speranza di potersi impegnare a Strasburgo ce l’ha e non la nasconde. Un’altra rappresentante dell’universo al femminile tanta con decisione la scalata a questa bella realtà che è la costruzione dell’Europa unita: è Luciana Frosio Roncalli, esponente del Carroccio, peraltro anche candidata sindaco per la città di Bergamo dove la Lega corre in solitudine.

Dalla parte opposta dello schieramento, con il gruppo Di Pietro-Occhetto, una ragazza poco più che trentenne: è Romana Bertoli, avvocato che ha da poco lasciato gli studi universitari milanesi dove si è appassionata alle operazioni anti tangenti del pool di Mani pulite. La carrellata in rosa si conclude con Maria Lorena Colombo del Movimento sociale che ha presentato una lista decisamente striminzita: solo tre nomi, di cui due bergamaschi come dicevamo. Il secondo è Riccardo Micalef: entrambi sono da tempo attivisti della Fiamma tricolore. Nove dunque gli uomini in pista, con un ministro a capeggiare il gruppo di Alleanza nazionale: è Mirko Tremaglia anche lui di casa oltre i confini nazionali visto che alla Farnesina si occupa degli italiani nel mondo, da sempre suo interesse e impegno personale. Dalle parti del centrodestra, come era stato annunciato, c’è Nicola Gritti vicesegretario dell’Udc, è quindicesimo nella lista capeggiata dal leader del partito centrista Marco Follini. E per restare nella Casa delle libertà, che come sappiamo però in queste elezioni si presenta divisa anche alle amministrative per la scelta in questo senso dei leghisti, ecco il secondo nome su cui il Carroccio scommette in terra orobica: è Roberto Anelli, anche lui probabilmente in pista per la poltrona di sindaco ad Alzano lombardo dove oggi è assessore e vice del primo cittadino. Al contrario della Casa delle libertà, il centrosinistra ha tentato per le europee la carta dell’unità: ci è riuscita solo a metà (forse qualcosa di più) con il «triciclo», vale a dire Margherita, Ds e Sdi, che ha già acquistato una quarta ruota, quella dei Repubblicani europei. Per la lista Prodi dunque, oltre a Pia Locatelli c’è un bergamasco a metà, nato e ancora residente a Calusco d’Adda, ma attivo, nella Cigil dove è stato segretario, nella metropoli lombarda, Milano: è Antonio Panzeri. E per restare dalle parti dell’Ulivo, ecco il leader della lista che porta il suo nome: l’ex magistrato Antonio Di Pietro è capolista seguito dall’altra metà dello schieramento, Achille Occhetto. Concludono la carrellata orobica: l’ex vice-Gabibbo Stefano Salvi, che si presenta con il partito della bellezza di Sgarbi, la lista che per l’Europa si chiama Pri Liberal Sgarbi; Alvaro Bonavoglia, che corre per i Socialisti uniti, quelli di Chiara Moroni e Bobo Craxi; e Carlo Fatuzzo, che ancora una volta capeggia la lista del partito dei Pensionati in cui c’è un altro esponente nato a Bergamo, Aquilino Gargantini. Bergamo pare quindi abbastanza rappresentata nella circoscrizione del Nord Ovest. Peraltro a questi candidati ne vanno aggiunti altri che corrono altrove: oltre a Calderoli c’è di sicuro una esponente dei Pensionati in pista per le Isole: Nicoletta Vecchi. A Palazzo di giustizia di Milano sono state presentate ben 24 liste che sono ora al vaglio della commissione elettorale. Subito dopo, pronti, via: tutti a cercare di agguantare un posto in Europa.

(06/05/2004)

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