Farmaci, scatta la minirivoluzione

Obiettivo cercare di arginare la spesa sempre crescente. I 534 medicinali della fascia «B» passano in parte nella fascia «A», gli altri nella «C»

Dal 7 novembre la fascia «B» dei farmaci parzialmente gratuiti, perché soggetti a ticket regionali, non esiste più. Entra in vigore il nuovo prontuario farmaceutico voluto dal ministro Sirchia per cercare di arginare la spesa sempre crescente. I 534 medicinali della fascia «B» passano in parte (376) nella fascia «A» (gratuiti), gli altri (158) nella «C» (totalmente a pagamento.

Si mette ordine, stabilendo una lista unica a livello nazionale, eliminando le differenziazioni regionali: la riorganizzazione dovrebbe far risparmiare allo Stato 410 milioni di euro. È solo una parte della riforma che si completerà a fine mese con una ulteriore classificazione secondo il criterio di costo-efficacia.

Domani, 7 novembre, su L’Eco di Bergamo una pagina con tutte le novità e l’elenco completo dei farmaci che cambiano fascia.

(06/11/2002)

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