Fisco, Lele Mora condannato

Il «manager dei Vip» Lele Mora è stato condannato a versare 5 milioni e seicento mila euro al fisco per le detrazioni relative agli anni 2003 e 2004. A scoprire che le detrazioni non sarebbero state regolari è stata l’Agenzia delle entrate di Treviglio: la società di Lele Mora, la «Lm management srl», pur avendo gli uffici e la sede amministrativa in via Monza a Milano, ha infatti la sede legale proprio nella città della Bassa Bergamasca, in via Pietro Nenni al civico 21. Dalle tasse Mora avrebbe detratto un po’ di tutto: spese per ville, barche e auto usate da artisti con i quali aveva rapporti di lavoro, ma anche fiori, elettrodomestici, vestiti, orologi e pure un viaggio Milano-Cuba regalato a Maradona, l’ormeggio di una barca data in uso gratuito a terzi e l’affitto di case di Sardegna.
Mora aveva presentato ricorso contro il controllo effettuato dagli ispettori dell’Agenzia delle entrate trevigliese, ma la Commissione tributaria di Bergamo ha dato ragione agli uffici fiscali e condannato in primo grado l’agente delle star a pagare 2,7 milioni di euro per il 2003 e 2,9 milioni per il 2004 a titolo di imposte e sanzioni (alle quali si aggiungono anche 30 mila euro per interessi e spese legali). In sostanza, secondo i giudici tributari, non è stato provato che le spese che Lele Mora avrebbe detratto dalle tasse fossero in qualche modo riconducibili all’attività svolta dalla sua società.

(03/02/2008)

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