Formigoni: il nuovo polo fieristico occasione di rilancio per la città

«Un impegno, quello della Regione per la nuova Fiera di Bergamo - ha detto il presidente - che si colloca in una più ampia strategia per lo sviluppo dell’intero sistema fieristico regionale. Sviluppo reso possibile solo grazie al metodo di lavoro scelto, vale a dire quello del partenariato, un metodo fatto cioè di dialogo e confronto con i soggetti economici e le altre istituzioni presenti nel territorio».
Formigoni ha anche evidenziato come, a fianco dell’investimento diretto per la costruzione dei padiglioni fieristici, la Regione abbia messo in campo una serie di iniziative collaterali che rafforzano il rapporto con le imprese e i cittadini, tra cui una serie di iniziative volte a favorire l’accessibilità viabilistica della Fiera di Bergamo e del territorio nel suo complesso.
«I nostri progetti per la quarta corsia dell’autostrada A4, per
la Brescia-Bergamo-Milano, per la Pedemontana e per altri assi strategici - ha aggiunto il presidente lombardo - stanno finalmente decollando e permetteranno un complessivo alleggerimento del traffico sui grandi assi autostradali, agevolando, allo stesso tempo, la mobilità del territorio nel suo insieme. Il nuovo Polo fieristico e la sua facile accessibilità rafforzano la grande tradizione fieristica e congressuale della città e del suo comprensorio, grazie ad una struttura che mancava da troppo tempo e che rappresenta un’occasione di rilancio per la città a conferma della vocazione imprenditoriale della sua popolazione».
«La Lombardia - ha concluso Formigoni - ha bisogno di una grande fiera come quella che sta sorgendo fra Rho e Pero, ma ha altrettanto bisogno di fiere decentrate sul territorio regionale, unico e privilegiato strumento ed espressione dei distretti industriali, delle eccellenze locali e della ricchezza policentrica dell’economia lombarda».
(25/10/2003)
u.negrini
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