Fumo nelle sale Bingo Il Tar boccia il ricorso

Nelle sale Bingo non si può fumare. Il divieto imposto dalla Legge Sirchia vale anche per questi locali aperti al pubblico. Il Tar del Lazio infatti ha deciso di non concedere la sospensione della legge normativa per la sala Bingo di Bergamo che aveva fatto ricordo.Il decreto sul divieto di fumo nei locali pubblici del ministro Sirchia rimane dunque in vigore.

Il Tribunale amministrativo del Lazio si è pronunciato in seguito alla richiesta di sospensiva del provvedimento, contenuta nel ricorso della società Diamante, che gestisce una sala Bingo di Bergamo. La società aveva impugnato sia il decreto legge n.266 del 9.11.2004, che aveva stabilito il divieto, sia la circolare attuativa del 17 dicembre che, secondo la società ricorrente, ha "imposto di fatto ai gestori dei locali di svolgere ’funzioni di polizia’ all’interno dei propri esercizi al fine di garantire l’applicazione dei divieti".

«Il Tar del Lazio manda in fumo i tentativi dei fumatori di bloccare la legge Sirchia». Questo il commento del Codacons alla decisione del Tar del Lazio. Il rigetto è stato «ottenuto grazie alla veemente difesa del Codacons» sostengono alla stessa organizzazione, precisando che il Tar «ha riconosciuto inesistente il fumus boni iuris nel ricorso sulla base del diritto alla salute che è un bene primario ed un diritto fondamentale della persona e va tutelato anche in sede di prevenzione».

(17/02/2005)

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