Giallo di Vertova, oggi i Ris a caccia di impronte

Nel giallo dell’estate bergamasca entrano in scena i Ris di Parma. Oggi pomeriggio alle 15,30 gli esperti dell’Arma saranno a Vertova per effettuare un sopralluogo tecnico in via Cinque Martiri 65, nell’abitazione dove l’imprenditrice Maria Grazia Pezzoli è stata uccisa con trenta coltellate. Toccherà a loro cercare tracce che portino all’assassino ancora senza volto. Loro che, spesso, hanno risolto casi estraendo Dna da mozziconi di sigaretta o calcolando traiettorie di schizzi di sangue.Oggi a Vertova i Ris cercheranno in particolare impronte che potrebbero essere sfuggite nei primi tre sopralluoghi effettuati dopo il delitto. Impronte digitali o impronte di scarpe, ma anche tracce ematiche o capelli. Insomma, qualunque indizio che possa aiutare gli inquirenti a risolvere il caso, indirizzare le indagini o trovare prove che possano incastrare eventuali sospettati. Ieri intanto gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Carmen Pugliese, hanno proseguito le indagini per cercare di ricostruire un quadro preciso della vita della vittima, le sue amicizie, i suoi rapporti di lavoro, le sue conoscenze. I carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo hanno interrogato nella sola giornata di ieri altre 22 persone, portando il numero degli interrogati dall’inizio delle indagini a salire ancora. L’indagine è ancora aperta verso tutte le piste. Gli inquirenti ritengono anche possibile che dietro all’omicidio della quarantacinquenne imprenditrice di Vertova possa esserci un mandante: qualcuno che potrebbe aver incaricato una terza persona di uccidere Maria Grazia Pezzoli, per rimanere nell’ombra e non sporcarsi le mani. (06/08/2008)

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