Giù i divorzi, ma crescono le separazioni E la crisi arriva sempre prima

La coppia «scoppia» sempre prima, anche a Bergamo. I matrimoni durano sempre meno, anche se poi la parola fine, quella definitiva, viene rimandata nel senso che i divorzi – al contrario delle separazioni – sono in calo. Nel 2002 le cause di divorzio definite erano state 907, l’anno scorso 778. Aumentano le separazioni: 83 in più rispetto all’anno precedente quelle nuove che formalmente si chiamano «sopravvenute», 216 in più quelle «definite».

La spiegazione trova concordi gli addetti ai lavori: le relazioni vanno in crisi ma non vengono rimpiazzate, almeno non in tempi rapidi, da una nuova progettualità, intesa come un nuovo matrimonio. Così dopo la separazione e i tre anni previsti dalla legge per ottenere il divorzio, non c’è più l’assillo e la fretta di presentarsi davanti al giudice per mettere la parola fine alla relazione.

Rimane sempre in primo piano il problema dei figli che più di tutti soffrono crisi e separazioni. Per contenere i danni la regola fondamentale è il rispetto reciproco, unito a spiegazioni pacate che i genitori devono dare, insieme, ai figli.

(21/10/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA