Gli utili dell’aeroporto di Orio al Serio frenati dal crak della compagnia Volare

La Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, ha chiuso il 2004 con un margine operativo lordo di 16,808 milioni di euro. Un risultato superiore a quello del 2003 quando l’attivo era stato di 15,436 milioni. Il risultato utile di esercizio al netto delle imposte è pari a 2,564 milioni euro (nel 2003 era stato di 3,458 milioni). Il calo dell’utile netto è da imputare all’azzeramento dei crediti verso Volare Group per un importo di circa 4 milioni di euro. Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di amministrazione della Sacbo e sarà sottoposto all’assemblea degli azionisti la cui convocazione è prevista per 28 aprile 2005 (in prima convocazione) e il 10 maggio 2005(seconda).

Nel 2004 la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Sero ha fatturato 54,064 milioni € contro i 48,383 milioni dell’anno precedente. Gli investimenti 8,595 milioni di euro, sono stati destinati al potenziamento dei posti auto con l’ampliamento del fast park e del parcheggio remoto, al completamento del sistema per il controllo del 100 per cento dei bagagli da stiva, alla realizzazione di infrastrutture di servizio per apparati pista, lavori di adeguamento in aerostazione, nuovi uffici per operatori.

Nel corso della prossima assemblea gli azionisti non solo approveranno il bilancio, ma saranno anche chiamati a rinnovare le cariche con la nomina del del nuovo consiglio di amministrazione e il collegio sindacale per il triennio 2005-2007. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dei risultati indicativi del primo trimestre 2005, che registra un movimento di oltre 850mila passeggeri (+ 25,0 per cento rispetto al periodo gennaio-marzo 2004). Complessivamente con Orio al Serio sono collegate 47 destinazioni. E dal 5 maggio Bergamo sarà nuovamente collegata a Roma Alitalia con due voli di Alitalia.

(30/03/2005)

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